La condivisione è uno strumento utilissimo che consente di fornire ad altri delle informazioni che abbiamo trovato utili.

Nel web è un modo essenziale per propagare conoscenza e per instaurare relazioni.

La condivisione come miglioramento collettivo

Condividere informazioni in rete è gratuito e ci permette di accrescere il nostro bagaglio culturale collettivo.

Oltre al vantaggio immediato della diffusione di conoscenze, la condivisione migliora anche l’aspetto relazionale.

Si crea infatti una relazione di fiducia e di familiarità tra chi ci offre un contenuto utile o semplicemente lo condivide con noi.

Ti può interessare anche: Il blog dello psicologo: a che cosa serve?

Netiquette della condivisione

Netiquette per lo psicologo condivisione è relazione

Per instaurare una buona relazione con i nostri contatti sui social è bene attenersi a una sorta di netiquette della condivisione.

Chi crea un contenuto impiega il proprio tempo e le proprie conoscenze: condivide però con voi delle risorse in maniera gratuita, non chiedendovi nulla in cambio.

Se nel tuo feed social trovi un contenuto che reputi utile, puoi esprimere il tuo gradimento con un mi piace. Facebook ti permette anche di esprimere uno stato d’animo che possa descrivere ciò che provi davanti a quel post.

Se poi vuoi contribuire alla discussione o il semplice like ti sta stretto, puoi commentare il contenuto.

Inoltre se il post che hai trovato utile è giunto fino a te, è perché qualche tuo contatto lo ha pubblicato o condiviso. Se è stato utile per te, potrebbe esserlo per qualcuno dei tuoi amici virtuali? Se la risposta è affermativa, condividi a tua volta!

In pratica, quando ci si imbatte in un contenuto che si trova interessante, è buona abitudine lasciare un segno di apprezzamento a chi ce lo ha proposto e condividere per far sì che altri possano trarne giovamento.

Anche taggare chi ha prodotto il contenuto è una attenzione gradita nei suoi confronti: spesso le restrizioni della privacy non consentono di farsi un’idea di quanto sia stato gradito ciò che si è condiviso. Inoltre anche eventuali critiche potrebbero aiutare l’autore a migliorare i contenuti che condivide.

Accettare critiche e consensi

Chi condivide i contenuti dovrebbe invece prendersi la briga di monitorare, fin quando possibile, la discussione sulla propria condivisione.

Chi produce contenuti dovrebbe a sua volta ringraziare chi amplifica la sua voce mediante la condivisione, dovrebbe partecipare alla discussione chiarendo dubbi e raccogliendo costruttivamente critiche e consensi.

Rispettare queste semplici indicazioni farà in modo che si instauri un dialogo costruttivo e farà nascere relazioni spontanee e sincere con i propri contatti virtuali.


Se ti è piaciuto questo articolo e l’hai trovato utile, condividilo per fare in modo che qualcun altro possa leggerlo.

Se hai domande o curiosità, lascia un commento sotto l’articolo.